Imam di Bologna espulso dall'Italia, Salvini: "Finalmente a casa"
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Imam di Bologna espulso dall’Italia, Salvini: “Finalmente a casa”

Matteo Salvini

Espulso l’imam di Bologna Zulfiqar Khan per aver sostenuto Hamas e incitato all’odio: la reazione del ministro Matteo Salvini.

Zulfiqar Khan, imam di origini pachistane e guida spirituale presso la moschea di via Jacopo di Paolo a Bologna, è stato espulso dall’Italia.

La decisione, come riportato da Il Tempo, è stata presa dal ministero dell’Interno. Ciò dopo che le autorità avevano rilevato una serie di comportamenti giudicati pericolosi per la sicurezza nazionale. Ecco la reazione del ministro e leader della Lega, Matteo Salvini.

Matteo Salvini
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Le accuse e l’espulsione dell’imam di Bologna

Secondo quanto riportato, Zulfiqar Khan avrebbe utilizzato le sue prediche per promuovere una visione estremista della jihad, incitando all’odio verso gli ebrei, gli americani e il mondo occidentale.

Il comportamento dell’imam ha attirato l’attenzione delle autorità italiane: “Avevamo segnalato con la nostra interrogazione al ministro dell’Interno la pericolosità sociale di questo predicatore di odio, che per il tramite dei suoi sermoni, soprattutto dopo il 7 ottobre“.

Secondo il decreto di espulsione firmato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’imam: “Ha rivendicato il sostegno ad Hamas“.

Addirittura sembrerebbe che: “Dopo la nostra interrogazione con arroganza l’Imam aveva addirittura minacciato di seguire le vie legali contro di noi“.

A seguito di queste azioni, quindi, è stato ritenuto necessario il suo allontanamento dal Paese per ragioni di sicurezza pubblica.

La reazione del ministro Matteo Salvini

L’espulsione di Zulfiqar Khan ha provocato reazioni immediate e decise da parte delle forze politiche di maggioranza.

Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato l’espulsione dell’imam con tono diretto, affermando: “Finalmente lo abbiamo rispedito a casa“.

Il leader della Lega ha poi voluto elogiare il lavoro svolto dal ministero dell’Interno e di Matteo Piantedosi: “Tutelare la sicurezza del nostro Paese affinché i fanatici sostenitori del terrorismo vengano fermati prima che accada l’irrecuperabile è per noi una priorità“.

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ultimo aggiornamento: 8 Ottobre 2024 16:29

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